Famiglia

Famiglia: Acli, Prodi mantenga le promesse

«A lui il compito di confermare e tradurre in provvedimenti concreti gli impegni e le promesse del ministro Bindi»

di Gabriella Meroni

«Parole sagge, equilibrate, coraggiose». Il presidente nazionale delle Acli commenta da Firenze il discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella giornata di apertura della Conferenza nazionale sulla famiglia. «L’appello a trovare soluzioni condivise, il richiamo autorevole alla Costituzione, l’invito ad ascoltare ‘seriamente’ le ragioni delle organizzazione cattoliche. E poi l’attenzione al valore educativo del soggetto familiare, la sollecitazione a favorire il formarsi di nuove famiglie e la nascita dei figli. Sono criteri orientativi per noi fondamentali e totalmente condivisibili» afferma Andrea Olivero, che aggiunge: «Il Presidente indica la strada di un dialogo possibile e fecondo che altri hanno voluto arbitrariamente interrompere, scegliendo di non intervenire a questa Conferenza nazionale sulla famiglia per motivi ideologici, venendo persino meno ad obblighi morali e politici di rappresentanza istituzionale». Il presidente delle Acli ha parole di apprezzamento per il ministro Bindi e cita i punti di maggiore accordo: «La centralità affermata del tema educativo, il riconoscimento del ruolo della famiglia nella politica di coesione e di inclusione sociale, l’attenzione al patto generazionale e allo spostamento di risorse verso le giovani coppie. Infine la proposta di riforma degli assegni familiari e l’impegno ad allineare la spesa sociale per la famiglia ai livelli europei. Questi i punti più convincenti. Ma anche nei passaggi di disaccordo ci è piaciuto lo stile dialogico del ministro e la sua disponibilità all’ascolto e al confronto». «Ora la palla è sui piedi di Prodi – conclude Andrea Olivero – A lui il compito di confermare e tradurre in provvedimenti concreti gli impegni e le promesse del ministro Bindi. Dal suo discorso di sabato, ma soprattutto dal prossimo Documento di programmazione economica capiremo quali sono le vere intenzioni di questo Governo».


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