Sostenibilità

Fallita, di fatto, la conciliazione tra MPS e risparmiatori

Lo sostengono, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino in riferimento agli ultimi sviluppi dell'inchiesta su Banca 121.

di Francesco Maggio

Fallita di fatto la conciliazione tra MPS e risparmiatori. Su oltre 3300 casi esaminati, solo poco più di 600 risparmiatori hanno ottenuto adeguati rimborsi rispetto alle somme versate, mentre quasi il doppio si è visto rigettare il reclamo. Per oltre 2600 risparmiatori, infine, la Banca propone poco convincenti rinegoziazioni. Evitiamo di far passare per paladini dei consumatori chi ha proposto e accettato tavoli di conciliazione per contratti da considerare nulli, perché truffaldini nella loro stessa impostazione, come le recenti decisioni della magistratura sembrano avvalorare. Questa, in una nota congiunta, la posizione di Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino in riferimento agli ultimi sviluppi dell’inchiesta su Banca 121.
A suo tempo le quattro associazioni rifiutarono la proposta di conciliazione del Monte dei paschi di Siena perché quei tipi di contratto, a partire da ?My way?, dovevano essere considerati del tutto nulli. Anche alla luce delle numerose lamentele ricevute da risparmiatori rimasti insoddisfatti di come è stato trattato il loro caso, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino annunciano cause per ottenere i dovuti rimborsi.

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