«Faccia per faccia» concede il bis

Impresa e non profit si stringono la mano. Domani in via Paolo Sarpi a Milano, nella nuova sede italiana di The Hub, avrà luogo l’edizione 2009 di “Faccia per faccia”. Si tratta della selezione, attraverso un bando, di progetti ideati da non profit che verranno presentati a potenziali realtà finanziatrici. Dodici i progetti scelti tra 50 proposte pervenute. «La nostra funzione è semplicemente d’intermediazione tra due mondi. Il nostro invito a profit e non profit è di sedersi ad un tavolo, faccia a faccia appunto, e confrontarsi», spiega Giovanni Petrini, responsabile dell’iniziativa. Integrata l’anno scorso a “Fà la cosa giusta”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, quest’anno la rassegna cammina sulle proprie gambe. I fondi richiesti dai partecipanti sono aumentati dai 758mila euro del 2008 al milione e 266mila euro di oggi. La grande novità è che oltre alle risorse economiche quest’anno le richieste di sostegno comprendono anche macchinari, personale e servizi: tutto il necessario per realizzare un progetto. L’iniziativa ideata dal professor Giorgio Fiorentini, direttore scientifico del master in Management delle imprese sociali Sda-Bocconi, è un riuscito esempio di meeting&trading. Il punto è portare avanti progetti sostenibili e mirati alla soluzione delle problematiche sociali, con particolare attenzione alle energie rinnovabili, ma con un piglio imprenditoriale puro. Il mondo dell’impresa poi deciderà quali progetti premiare sostenendoli con fondi e know how. «Proprio questo tipo d’impresa», conclude Petrini, «è quella che ha tenuto di fronte alla crisi. Crediamo sia la strada per lasciarsi alle spalle le difficoltà da cui veniamo e che sia il fondamento su cui vada impostato il nuovo sistema economico».
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In copertina una foto del progetto di “Centro Orientamento Educativo” associazione di volontariato internazionale