Non profit

Fabbrica del sorriso si tirano i conti

All’inizio dell’autunno è stato un caso televisivo, con un record di 8,5 milioni di euro raccolti. Che sono andati a progetti di solidarietà.

di Carmen Morrone

Grazie a tutti. Sono queste le parole che, in coro, le associazioni beneficiarie de La fabbrica del sorriso vogliono dire a tutti quanti hanno donato. Durante la trasmissione televisiva, andata in onda su Canale 5 in due serate, l?8 e il 15 ottobre scorso, sono stati raccolti oltre 8,5 milioni di euro (precisamente 8.572.000) per la realizzazioni di progetti di solidarietà e cooperazione in Italia e nel Sud del mondo, nelle aree in cui alto è il rischio di emarginazione, a favore di bambini disagiati o con esigenze speciali. A quasi un anno dalla raccolta fondi, i giornalisti Mediaset sono già andati a vedere cosa è stato realizzato da Abio, Amref, Cesvi e Lega del Filo d?oro, le quattro grandi onlus che hanno ricevuto ciascuna 1,3 milioni di euro. A queste grandi realtà sono stati infatti dedicati dei reportage, realizzati da Mimmo Lombezzi, andati in onda nelle scorse settimane con un ottimo successo di pubblico. In queste pagine, Vita vi racconta invece quello che la tv non ha mostrato, ovvero il lavoro delle altre associazioni cui è stata devoluta parte della raccolta fondi (150mila euro più altri probabili 20mila). Dalla viva voce dei protagonisti abbiamo verificato quanto è stato realizzato con le donazioni. Arché, Atlha, Ciai, Ctm Lecce, Fondazione Aiutare i bambini, Intersos, Opera san Francesco, Save the children, Telefono Azzurro, Unione italiana dei ciechi sono le 10 organizzazioni che Vita ha incontrato per fare il punto sui progetti in corso e della loro realizzazione. Oltre all?esigenza di esprimere gratitudine, questo dossier risponde anche all?imprescindibile bisogno di rendicontazione trasparente e puntuale che deve seguire ogni atto di raccolta fondi che si rispetti. Quindi le dieci realtà da noi interpellate non hanno avuto alcun problema a far sapere se i soldi sono già stati accreditati e, se sì, in che modo sono stati spesi. Trovate tutte le informazioni relative a questo importante aspetto nell?ultima pagina, dove le abbiamo schematizzate. Così chi ha voluto donare anche un solo euro può sapere per che cosa è stato speso.


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