Volontariato

Extracomunitari con figli a carico: interrogazione del senatore Iovene

Sono discriminati rispetto ai lavoratori italiani nella procedura di certificazione dei figli a carico. Il senatore chiede al governo un intervento

di Benedetta Verrini

Il senatore Nuccio Iovene ha presentato oggi un’interrogazione parlamentare su alcuni provvedimenti di natura fiscale del Governo che penalizzano i lavoratori extracomunitari.

Si tratta di un’interrogazione a risposta scritta, rivolta al ministro dell’Economia e delle Finanze, al ministro
dell’Interno, al ministro degli Affari Esteri.
Premettendo che il Decreto Legge n. 269 del 30 settembre 2003, dispone che per avere diritto alla detrazione per i figli a carico, i cittadini extracomunitari, devono presentare alle aziende “… una documentazione validamente formata nel paese di origine tradotta in italiano ed asseverata come conforme all?originale dal Consolato italiano nel paese di origine …?, e che fino ad ora i lavoratori stranieri avevano autocertificato il numero dei figli a carico, il senatore chiede di sapere “se non si ritenga, vista l?esistenza di strumenti legislativi per semplificare la procedura e visto l?enorme numero di persone interessate, in attesa di una revisione del comma 6 bis dell?art. 21 del Decreto Legge n. 269, che si possa applicare, per analogia, lo spirito del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000; se non ritenga il Ministro dell’Economia e delle Finanze emanare una circolare esplicativa che dia alle aziende ed ai lavoratori le indicazioni necessarie su come applicare la nuova normativa”.

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