Sostenibilità

Expo, i primi numeri di Cascina Triulza

Fino ad oggi i visitatori sono stati 3mila. Pochi? Triulza paga una posizione troppo defilata e alcuni ostacoli logistici inattesi

di Redazione

"Nell'Expo dei grandi numeri, la casa delle Ong è deserta", così titolavano stamattina le pagine milanesi di Repubblica, mettendo nel mirino Cascina Triulza, il padiglione del non profit e della società civile (in foto l'area picnic). A cui Vita.it ha chiesto di rivelare i numeri di questi primi giorni (durante i quali in Expo, le stime non sono ufficiali, sono transitati nei primi tre giorni, oltre 500mila persone). 

Dall’inaugurazione sono passati in Cascina Triulza circa 3000 persone, la maggior parte dei quali in occasione dei 17 eventi già realizzati. «Sicuramente un numero migliorabile, con la collaborazione di tutti a cominciare da Expo stessa che ha riconosciuto la necessità di valorizzare con più efficacia le aree del sito meno visibili dal Decumano.. «Numeri importanti, sicuramente migliorabili soprattutto per quanto riguarda il passaggio nelle aree espositive e del mercato, e Fondazione Triulza sta lavorando per questo, ma che testimoniano concretamente l’interesse delle persone verso i temi e le iniziative del Padiglione Perché la vera partita si gioca sui contenuti. Cascina Triulza offrirà un palinsesto di oltre 700 eventi in cui si parlerà di come davvero nutrire il pianeta lavorando tutti insieme, persone, istituzioni e imprese, per una sostenibilità nei fatti e nelle azioni e non solo nelle intenzioni», fanno sapere dalla Cascina. 

“Qualche giorno fa don Luigi Ciotti, ospite a Cacina Triulza, invitava tutti a smettere di indignarsi a parole ed a sporcarsi le mani per cambiare un sistema che in questo momento non ha al centro le persone – afferma Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione TriulzaEcco, questo è il contributo che noi vogliamo dare concretamente e non in astratto, mettendo insieme le Istituzioni, le imprese e la Società Civile per provare a gettare un seme di vero cambiamento attraverso questa Esposizione Universale”.

"Stiamo lavorando con Expo per superare alcuni vincoli interni sia relativi alla segnaletica sia logistici che stanno effettivamente rendendo complessa la partecipazione di alcune organizzazioni che saranno ospiti da noi, ad esempio per quanto riguarda l’autorizzazione all’ingresso  dei prodotti nel nostro spazio mercato”, aggiunge Chiara Pennasi, Direttore del Padiglione della Società Civile. “Inoltre, come avevamo già previsto, da lunedì partono tre laboratori giornalieri gratuiti per bambini da 4 a 10 anni sui temi dell’acqua, l’alimentazione e la sostenibilità; a breve sarà attivato  in Cascina Triulza il mobility center, servizio per persone con problemi di mobilità e un programma di visite guidate”, spiega Pennasi.

Cascina Triulza offre inoltre altri servizi gratuiti per le famiglie come l’area baby e spazi aperti a tutti, come ad esempio l’area pic-nic, dove si fermano ogni giorno famiglie, studenti delle scuole in visita ad Expo, visitatori da tutto il mondo per riposarsi e magari mangiare in totale relax quanto hanno portato con sé o possono acquistare al bar del Padiglione: un’alternativa per la ristorazione assolutamente sostenibile e alla portata di tutti.

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