Non profit

EXPO 2015. Forimgoni: «Ci sarà anche l’assise mondiale del volontariato»

La proposta del governatore della Lombardia

di Gabriella Meroni

«Ho un’altra idea: l’Expo dovrà ospitare le assise mondiali del volontariato». Lo ha detto in un intervista al Corriere della sera Roberto Formigoni, governatore della Lombardia che nei giorni scorsi ha lanciato l’idea degli Stati Generali della Regione il cui appuntamento è fissato per gli inizi di luglio. «Sarà un grande raduno – ha spiegato il presidente della Regione Lombardia – in cui tutte le componenti della società milanese e lombarda potranno portare il loro contributo».

Dopo quello delle infrastrutture e della società che gestirà l’evento «il terzo pilastro è quello del massimo coinvolgimento, perché – ha continuato Formigoni – per far bene Expo dobbiamo costruire e mantenere un rapporto diretto con i movimenti, le associazioni, il sindacato il volontariato, la società civile nei suoi molteplici aspetti». «Gli Stati generali – ha aggiunto – diverranno permanenti attraverso un sito dedicato e altri incontri, che non saranno convegni di parrucconi ma l’esplodere di mille e mille iniziative». In riferimento poi alle parole del Cardinale Dionigi Tettamanzi che descrive una città chiusa ha detto: «Infatti diciamo di voltare pagina. Milano e la Lombardia hanno risorse e potenzialità straordinarie: indubbiamente abbiamo problemi e l’analisi del Cardinale ne ha mostrati alcuni. Ma gli Stati generali vogliono essere una frustata di energia, già da ora». L’individualismo, di cui ha parlato Tettamanzi, ha spiegato Formigoni «è un problema di tutto il mondo, di tutte le metropoli e le città di medie dimensioni. Al contrario, dobbiamo valorizzare la dimensione della famiglia, dell’amicizia e della gratuità che sono presenti nel nostro essere umano e che la cultura moderna ha messo in secondo piano».


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