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Ex Jugoslavia, l’Aja assolve ex capo di Srebrenica per mancanza prove
Nase Oric era comandante delle forze bosniache della città. In primo grado era stato condannato a due anni per crimini di guerra
di Redazione
Il Tribunale penale internazionale (Tpi) per l’ex Jugoslavia ha assolto Naser Oric, 41 anni, ex guardia del corpo dell’allora presidente serbo Slobodan Milosevic. Tra il 1992 e il 1993, Oric era comandante delle forze bosniache musulmane nell’enclave di Srebrenica, accusate del saccheggio di 50 villaggi serbi che provocarono migliaia di sfollati serbo-bosniaci.
Il militare era stato condannato in primo grado a due anni di prigione per crimini di guerra, ritenuto responsabile di non aver impedito uccisioni e torture di prigionieri serbo-bosniaci commesse dai militari che erano sotto il suo comando. I giudici del Tribunale dell’Aja hanno rovesciato le conclusioni della prima sentenza, affermando che durante il processo non sono state raccolte e prodotte prove sufficienti contro l’ex comandante delle forze bosniache.
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