Famiglia

Evasione scolastica: denunciate 134 famiglie

Accade nella provincia di Foggia

di Carmen Morrone

Invece che a scuola avrebbero mandato i figli a lavorare e, a volte, anche a spacciare. Sono 134 i genitori denunciati dai carabinieri del Comando Provinciale di Foggia con l’accusa di inosservanza dell’obbligo d’istruzione elementare per i minori. L’operazione si e’ sviluppata a Cerignola, dove i carabinieri hanno denunciato 98 genitori, a Lucera 22 e, questa mattina a Trinitapoli, altri 14. Il fenomeno, secondo quanto e’ emerso dalle indagini , e’ risultato particolarmente radicato nelle aree maggiormente degradate dei tre centri foggiani. I ragazzi appartengono a nuclei familiari con significative situazioni di disagio economico e sociale, spesso segnati da vicende in cui risulta difficoltosa l’azione di controllo anche da parte degli stessi servizi sociali. I carabinieri nel corso delle indagini, partite sin dall’inizio dell’anno scolastico, hanno scoperto che i genitori mandavano i ragazzi a lavorare presso barbieri, fabbri, meccanici o in campagna per contribuire economicamente alle esigue finanze delle famiglie di appartenenza. Alcuni ragazzi, invece, frequentavano le strade perche’ utilizzati dagli stessi genitori per spacciare droga. Un fenomeno in continuo e preoccupante aumento visto che lo scorso anno i genitori denunciati per gli stessi reati erano stati 54. Un fenomeno sottolineato anche dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante la recente visita a Foggia quando si e’ detto preoccupato del dilagante fenomeno della dispersione scolastica in Capitanata.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.