Famiglia

Eurotunnel: i clandestini lo attraversano a piedi

La società allarmata ha deciso di potenziare le misure di sicurezza

di Gabriella Meroni

Eurotunnel, la società che gestisce i collegamenti sotto la Manica, ha deciso di irrigidire le misure di sicurezza per tentare di fermare il flusso continuo di immigrati clandestini che cercano di attraversare il canale per raggiungere il Regno Unito. L’ultimo episodio, di cui dà notizia la Cnn, è quello di 44 persone che hanno camminato per oltre undici chilometri lungo uno dei tunnel principali prima di essere individuate e fermate dagli addetti alla sorveglianza. Erano entrati eludendo la vigilanza e la recinzione al terminal di Coquelles, a due chilometri di distanza dal centro della Croce rossa a Sangatte, che ospita circa 1.200 profughi afghani, iraniani, iracheni e curdi. Il gruppo è stato riportato in Francia, sotto scorta. “Aumenteremo il numero delle guardie agli ingressi, ma sembra che tutto quello che facciamo non serva a niente. La cosa frustrante è che siamo una società privata, non un posto di frontiera”, ha dichiarato la portavoce di Eurotunnel, Camille Newall. Qualche giorno fa la società si era rivolta alla magistratura francese chiedendo la chiusura del campo di Sangatte, dal quale secondo Eurotunnel partono numerosi clandestini che si nascondono sui treni diretti in Gran Bretagna. La polizia ha reso noto di aver catturato altre 300 persone che avevano tentato di intrufolarsi nel terminal di Coquelles. Ma gli immigrati non utilizzano soltanto il tunnel sotto la manica: negli ultimi giorni, a due miglia dalla costa britannica, ne sono stati scoperti cinque che cercavano di traversare la Manica su un gommone.


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