Mondo

EUROPEE. È boom di candidati “turchi”

Folta la pattuglia dei figli di immigrati di seconda o terza generazione nelle liste per Bruxelles

di Gabriella Meroni

Sono sempre di più i turchi, figli di immigrati di seconda o terza generazione, che si candidano all’Europarlamento. Ne dà notizia il quotidiano Zaman, che stila anche la classifica dei paesi europei che schierano il maggior numero di candidati di origine turca. Al primo posto nessuna sorpresa: è la Germania, che è anche l’unico Paese europeo con un leader di partito di origine turca, Cem Ozdemir dei Verdi, a presentare il record di candidati, con ben sette persone che tentano la scalata a Strasburgoì, tre per la Spd; tre candidati nelle formazioni di sinistra e uno nei cristiano democratici. Il Belgio si piazza al secondo posto con sei persone nelle liste: due nei Verdi, uno in una formazione indipendente, uno nel partito cristiano-conservatore, due nei partiti fiamminghi. Terza l’Olanda, con tre candidati, due con il Partito dei lavoratori, e uno come indipendente. Seguono infine la Francia, la Gran Bretagna e la Danimarca, tutte a tre con un solo candidato ciascuna.


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