Non profit

European company of the year competition: premiata l’Italia

Premio per l'idea businness con il più alto potenziale internazionale ai ragazzi dell'Itcg Fermi di Pontedera

di Redazione

Incoraggiare lo spirito imprenditoriale tra i più giovani: l?invito del Consiglio di Lisbona accolto da alcuni studenti italiani che, alla 16a edizione della Competizione organizzata dal network europeo Junior Achievement ? Young Enterprise, si sono aggiudicati il premio per l?idea di business con il più alto potenziale internazionale. Spazio alla creatività made in Italy. Gli studenti-imprenditori italiani hanno lasciato il segno, ottenendo il premio della critica per l?idea di business con il più alto potenziale internazionale. La vittoria è stata decretata lo scorso 30 luglio in Norvegia a conclusione della 16a edizione della Competizione Europea del network Junior Achievement ? Young Enterprise. Alla manifestazione hanno partecipato oltre 400 studenti, provenienti da 24 Paesi europei. Il riconoscimento è andato ai ragazzi dell?Itcg Enrico Fermi di Pontedera (Pisa) che hanno rappresentato il nostro Paese a livello internazionale, dopo essere stati selezionati da una giuria qualificata di imprenditori, manager e docenti universitari nel corso del Premio ?Migliore Impresa JA 2005? tenutosi ai primi di giugno a Milano in Borsa Italiana. L?idea di business vincente si chiama ?Linus? ed è un singolare cuscino-sveglia con vibrazione che, oltre a combinare in sé tecnologia e innovazione, valori determinanti per la crescita economica e il miglioramento della competitività italiana, presenta una forte valenza sociale. Il simpatico cuscino-sveglia è infatti risultato particolamente apprezzato dal mercato dei non-udenti e, grazie al sostegno dell?Ente Nazionale dei Sordomuti, i ragazzi di Snap (così hanno chiamato la loro ?Impresa JA?) si sono posti l?ambizioso obiettivo di contribuire a innalzare il livello di autonomia e la qualità della vita di questo target svantaggiato. Snap è solo una delle oltre 130 ?Imprese JA? di studenti nate nel corso di questi ultimi due anni grazie alla partecipazione di alcune scuole al programma didattico ?Impresa in azione? promosso dall?associazione nonprofit Junior Achievement Italia (JA Italia), ponte tra scuola e impresa. La Commissione Europea DG Enterprise, nella sua pubblicazione Contribuire a creare una cultura imprenditoriale ha annoverato il programma tra le 21 best practice nella promozione di percorsi formativi all?imprenditorialità e unica esperienza italiana indicata. “Sperimentare concretamente la gestione di un?azienda in un contesto protetto come quello scolastico, diminuisce significativamente il rischio e il timore di avviare un?attività imprenditoriale in futuro”, sottolinea Giuliano Malacarne, presidente di JA Italia e Country Officer di Citigroup. “E? ormai assodato che lo sviluppo di competenze e attitudini ?imprenditoriali?, come la creatività, lo spirito di iniziativa e l?assunzione del rischio, siano uno dei presupposti chiave per la crescita economica, nonché per il successo professionale e personale di ciascuno di noi. Iniziative come quella di Junior Achievement Italia sono molto importanti poiché aiutano i giovani a potenziare queste doti.” “Portare alla vittoria un team di studenti è stata un?esperienza unica per me”, racconta Luca Barsotti, consulente di Assist Consulting ed ?esperto d?azienda? per gli studenti di Snap. “Oltre agli incredibili risultati ottenuti dal gruppo, capace di interpretare creativamente i miei consigli realizzando un?idea di successo, l?aspetto di questa esperienza che mi ha appassionato maggiormente è stato veder crescere in questi ragazzi la voglia di mettersi in gioco, di tirare fuori le qualità migliori di sé con una passione che magari in altri modi non sarebbe affiorata.” E il domani? “Con un prodotto originale e interessante come il nostro, un?immagine giovane e dinamica, un team agguerrito e un mercato che, come abbiamo visto, è già pronto ad accoglierci, ci stiamo preparando ad affrontare il nostro futuro da imprenditori” racconta Daniele Guiggi, 19 anni, studente che per un intero anno scolastico ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato. “Ci aspetta ancora un anno di scuola, poi, sulla scia di questa esperienza formativa indimenticabile e degli insegnamenti appresi anche in ambito internazionale, è nostra intenzione proseguire con la produzione dei cuscini-sveglia e dare vita a un?impresa reale. In fondo se siamo stati premiati proprio per il potenziale della nostra idea, perché non sfruttarlo?”. “L?esperienza internazionale ci ha fatto crescere, tutti, non solo gli studenti; abbiamo appreso quanto negli altri paesi si investa nello sviluppo di nuove generazioni di imprenditori e manager, quanto imprese private ed istituzioni credano nei progetti formativi” sostiene Nicola Cipolla, coordinatore in Toscana del progetto A scuola d?impresa, partner locale di Junior Achievement Italia. “Per noi è il momento di impegnarci per il fund raising nel settore privato, di stimolare le imprese ad investire sempre più nella formazione scolastica mostrando loro un doppio canale di ritorno: la responsabilità sociale e la creazione di un vivaio di potenziali ottimi manager dal quale attingere nuove risorse umane competitive”. “Le istituzioni devono dare il buon esempio: il ministro delle attività produttive norvegese, dopo la cerimonia di premiazione degli studenti, ha consegnato al Presidente di Junior Achievement Norvegia un assegno di 2 milioni di Euro per lo sviluppo dei programmi nel 2005/2006. Ebbene” conclude Cipolla “i nostri studenti non hanno capito cosa stava succedendo perché il nostro sistema scolastico non si preoccupa neppure di dar loro una sufficiente preparazione nella lingua inglese! Forse è arrivato il momento di aprire gli occhi e capire che non possiamo illuderci di ridare competitività al sistema produttivo italiano se non ci preoccupiamo in prima istanza di offrire una adeguata preparazione alle risorse umane di domani?”

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.