Formazione

Europarlamento isola estrema destra

Niente vicepresidenze di commissioni parlamentari per il nuovo gruppo di estrema destra appena formatosi al Parlamento Europeo

di Paolo Manzo

Niente vicepresidenze di commissioni parlamentari per il nuovo gruppo di estrema destra appena formatosi al Parlamento Europeo. Nell’Aula comunitaria in a Bruxelles effetti si e’ assistito a quello che in Belgio chiamano da tempo ‘cordon sanitaire’, riferito al sempre piu’ forte Vlaams Belang, il partito di estrema destra fiammingo tenuto fuori da qualsiasi governo locale dalle altre forze politiche. Secondo la tradizione del Parlamento Europeo, in effetti, il nuovo gruppo ‘Identita’, tradizione e sovranita” (Its), forte di 20 membri, avrebbe avuto diritto a due posti di vicepresidenti di commissioni parlamentari, in base alle regole proporzionali solitamente applicate dai gruppi parlamentari. In lizza vi erano due candidati: l’italiano Luca Romagnoli (eletto del Movimento Sociale Fiamma Tricolore), per la vicepresidenza della commissione Trasporti, e il rumeno Viorica Moisuc, del partito della Grande Romania, per la vicepresidenza della commissione Cultura. Nulla di fatto: gli altri partiti hanno rifiutato di applicare la consuetudine bocciando le due candidature. Di Its fanno parte per l’Italia, accanto a Romagnoli, Alessandra Mussolini, oltre a sette francesi del Front National, tra cui la figlia di Le Pen, Marine, cinque rumeni del partito della Grande Romania guidato da Corneliu Vadim Tudor, tre belgi del Vlaams Belang tra cui il suo presidente Franck Vanhecke, un austriaco dell’Fpoe, il britannico euroscettico Ashley Mote e un bulgaro del partito xenofobo e antiturco Ataka. ‘Its’ si era potuto formare perche’, con l’arrivo dei rumeni e dei bulgari, era stata soddisfatta la regola che impone la presenza di almeno 20 eurodeputati di almeno cinque stati membri per poter creare un gruppo.


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