Volontariato

Europa:per i sindacati deve avere carattere sociale

Per Cgil, Cisl e Uil l'UE deve essere strumento di sviluppo dell'Europa stessa.

di Selena Delfino

La nuova Europa deve avere “un carattere sociale” e deve diventare la “casa per tutti i cittadini europei”. Questo obiettivo sarà possibile solo “se la politica aggiungerà un quadro sociale all’area economica e monetaria comune”. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto di Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia-Romagna che, nell’imminenza delle elezioni europee del 12 e 13 giugno, avvertono del rischio di “regresso dell’Unione europea ad una mera comunità doganale” e della necessaria reazione perchè, invece, divenga essa stessa strumento di “un sostanziale sviluppo dell’integrazione politica economica e sociale dell’Unione medesima”.

Il 3 aprile scorso i sindacati europei aderenti alla Ces hanno lanciato una rivendicazione comune di una Europa sociale. “Quel giorno – si legge nella nota congiunta – 1,6 milioni di uomini e donne hanno manifestato rivendicando l’Europa sociale e la loro volontà di contrastare gli obiettivi degli ideologi del mercato liberista”. Secondo le tre sigle, “il Parlamento europeo diventa sempre più importante non solo a causa della auspicata nuova Costituzione ma anche perchè già oggi la parte più grande delle leggi nazionali segue le direttive europee che influenzano le nostre condizioni di vita e di lavoro”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.