Non profit

EUROPA. Mcl, costruire una rete di organizzazioni di lavoratori cristiani

Lo ha detto il presidente del movimento, Carlo Costalli

di Maurizio Regosa

Visita di due giorni a Bruxelles del presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, per una serie di incontri con esponenti di organizzazioni dei lavoratori di altri Paesi Ue.  In particolare, negli incontri con i vertici di ACW (la più importante organizzazione belga di lavoratori cristiani) e di EZA (Europäischen Zentrum für Arbeitnehmerfragen) è emersa l’esigenza di rafforzare e rendere più incisive le reti europee di organizzazioni dei lavoratori. «L’Europa per superare la crisi ha bisogno di un salto di qualità», ha affermato Costalli,  «L’Europa  non può essere arroccata in un torre d’avorio, lontana dai cittadini, prigioniera di una logica tecnocratica, dirigistica e centralista. Vogliamo un’Europa fatta da una grande storia di valori condivisi e di una politica comune. Vogliamo un’Europa democratica, sociale, popolare e cristiana: e per fare questo è indispensabile un ruolo attivo di stimolo, di indirizzo e di proposta dei corpi intermedi», ha continuato il presidente sottolineando la necessità di «costruire una rete europea di organizzazioni di lavoratori cristiani. Sarà uno degli obiettivi primari dei prossimi mesi per il Mcl».

 


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