Sostenibilità
Europa: come smaltire rifiuti elettrici ed elettronici
Entro il 2005 tutti gli Stati membri dovranno provvedere a introdurre sistemi che consentano il recupero e il riciclo diminuendo così il volume dei rifiuti da smaltire
Entro il 2005 gli Stati membri della Ue dovranno provvedere ad istituire sistemi che consentano lo smaltimento di molti tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche, tra cui telefonini, computer, televisori, fotocopiatrici, videoregistratori, videocamere. Questo il senso della Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e ripresa dal Consiglio il 27 gennaio 2003, relativa alla prevenzione della produzione dei rifiuti ed al contestuale reimpiego e riciclo, in modo da ridurne il volume da smaltire.
Coinvolgimento diretto, quindi, per tutti gli operatori che intervengono nel ciclo di vita delle apparecchiature in questione, che dovranno adeguarsi alle normative interne, oltre che comunitarie, tenute ad incoraggiare la progettazione e la produzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche che facilitino la soppressione e il recupero, nonche’ il reimpiego e il riciclaggio, dei rifiuti e dei loro componenti e materiali.
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