Economia

Euro in picchiata sul dollaro….e le imprese tacciono

La moneta europea continua la sua discesa. Le imprese dovrebbero esultare perché ne facilita le esportazioni, eppure non dicono niente. Perché?

di Redazione

Euro in picchiata, questa mattina, sui mercati valutari europei. La divisa unica ha toccato il minimo dell?anno a 1,1773 dollari e si è poi ripresa con scambi intorno a 1,1783, mentre il dollaro continua a rafforzarsi spinto dalle attese sui tassi. Il dollaro ha iniziato ad accelerare venerdì pomeriggio dopo il dato del mercato del lavoro Usa di ottobre. Venerdì la quotazione dell?euro della Bce, Banca centrale europea, era stata 1,1933 mentre a New York l?euro aveva chiuso le contrattazioni a 1,1823 dollari.
Insomma, quello che pochi mesi fa era fortemente auspicato dal mondo imprenditoriale perché un euro debole facilita le esportazioni, adesso è realtà. Eppure gli imprenditori italiani, sempre pronti a ripetere come un disco rotto che un euro forte li penalizzava, adesso tacciono. In realtà la spiegazione è sempre la stessa: quando non riescono a competere attribuiscono le responsabilità a fattori esogeni. Quando le cose vanno meglio, è merito loro. E, in silenzio, festeggiano….

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