Mondo

Etiopia-Eritrea: Onu approva invio delegazione Usa

Il Consiglio di sicurezza potrebbe rimandare di un mese le sanzioni annunciate contro i due Paesi africani in attesa dell'esito della missione diplomatica Usa

di Emanuela Citterio

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha ?salutato con piacere? la missione diplomatica degli Stati Uniti in Etiopia ed Eritrea. La delegazione Usa, che sarà guidata dal vice-segretario di Stato per l?Africa, Jendayi Frazer, intende far raggiungere ai due paesi del corno d?Africa un accordo per ?l?avvio del processo di demarcazione della frontiera comune?. Per facilitare il lavoro dei mediatori a stelle e strisce, l?ambasciatore Usa al Palazzo di Vetro ha chiesto al Consiglio di sicurezza di congelare per 30 giorni ogni pronunciamento sulla contesa tra Etiopia ed Eritrea e rimandare al mese prossimo ogni decisione sullo status quo della Missione Onu (Unmee) dispiegata tra i due paesi. In questi giorni il massimo organo decisionale avrebbe dovuto approvare una nuova risoluzione per condannare le misure prese dall?Eritrea nei confronti dei caschi blu e il dispiegamento di truppe di entrambi i governi a ridosso del confine. Il nuovo documento, secondo indiscrezioni, potrebbe anche contenere importanti modifiche ai compiti e alla conformazione della Unmee. Etiopia ed Eritrea hanno combattuto una sanguinosa guerra di confine dal 1997 al 2000, finita con un accordo di pace che impegnava entrambe le parti ad accettare le decisioni di una commissione indipendente per quanto riguarda le demarcazioni della linea tra i due Paesi. Ma l’Etiopia non ha mai ritirato le sue truppe dalla città di confine di Badme, che la commissione aveva assegnato all’Eritrea. Nell’ultimo mese è si riaccesa la tensione tra i due Paesi, anche se per molti osservatori ha un peso preponderante il tentativo di entrambe le amministrazioni di distogliere l’attenzione dai rispettivi problemi di politica interna.


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