Politica
Eticreditio, la banca etica da spiaggia
Rimini: un solo sportello e sei dipendenti. «Banca Etica? Con Padova vogliamo collaborare», giura il neo presidente
Sboccia sulla costa adriatica un nuovo istituto di credito etico, ma questa volta in versione spa. Dopo una lunga gestazione, nel 2003 l?atto di nascita e nel 2005 il via libera della vigilanza della Banca d?Italia, da qualche mese Eticredito di Rimini è diventato pienamente operativo.
Un solo sportello, tanto per cominciare, e sei dipendenti, ma in cassa la banca ha già una raccolta di 7 milioni di euro per circa 100 conti correnti e un capitale sociale di 7,8 milioni, frazionato fra le quote dei 52 azionisti, fra cui una schiera di imprenditori, professionisti e le Fondazioni di San Marino e Rimini. Neopresidente dell?istituto è Maurizio Focchi, amministratore delegato dell?omonima ditta di architettura per facciate (ha realizzato l?involucro del Lingotto Fiere, a Milano quello del palazzo Pirelli), che ha recentemente preso il posto sulla tolda di comando occupato fino a poco fa da Vittorio Taddei. «Eticredito», spiega l?imprenditore, da tempo attivo nel sociale come presidente di Cittadinanza onlus e sostenitore di progetti di riabilitazione psichiatrica, «non apre in contrapposizione a Banca Etica, e tanto meno come via alternativa di finanza etica. Anzi: ci proponiamo di collaborare con i colleghi di Padova, soprattutto nel campo dei fondi etici, che restano il nostro punto di riferimento come modello di sviluppo». L?identità però è quella di una società per azioni che opera nel non profit «convinta che i valori etici non siano in contrasto con quelli degli affari».
Tre i principali campi di intervento: microcredito, con cui è già partita una linea di finanziamento di 235mila euro per famiglie non bancarizzate; credito alle pmi, specialmente quelle artigiane e piccoli attività commerciali; progetti di utilità sociale (dal prestito ?solare? per l?acquisto di impianti fotovoltaici al sostegno del non profit). «Stiamo lavorando sulla gamma dei prodotti», precisa Focchi «per soddisfare l?esigenze di tutti, dai giovani agli anziani, fino agli immigrati. La trasparenza, specialmente sui tassi di interesse, insieme al radicamento sul territorio sono i nostri punti fermi. Vogliamo aprire altri sportelli, ma per il momento solo lungo il litorale adriatico». Vedremo se crescerà l?etica in riviera romagnola, terremo d?occhio il sito, per ora assai avaro di contenuti (anche loro sbagliano la grafia di non profit!) e informazioni.
Per saperne di più: www.eticredito.it
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