Famiglia

Eterologa: in Germania i bambini potranno conoscere padre biologico

La Corte Suprema accoglie la domanda di una piccola di 12 anni: potrà sapere il nome del donatore di seme grazie al quale è venuta al mondo. Cade dunque il limite precedente, fissato a 16 anni. In aumento le richieste di «conoscere le proprie origini»

di Gabriella Meroni

Crescono in Germania le richieste da parte di giovanissimi figli della fecondazione eterologa di conoscere le proprie origini, e così nel paese è stato abolito il limite di età per chiedere di conoscere nome e cognome del padre biologico. La Corte Federale di Giustizia tedesca ha infatti deciso, in merito al diritto ad ottenere informazioni sul genitore donatore di seme, che possono ottenere queste informazioni anche i minori di 16 anni.

La questione è stata sollevata dopo che a due sorelle, dell’età di 12 e 17 anni, era stato negato l’accesso all’identità del padre naturale dal Tribunale di Hannover, secondo il quale il compimento del sedicesimo anno – non ancora raggiunto dalla più piccola delle due – era condizione necessaria per dare seguito alla richiesta. Ora questa barriera è stata rimossa dalla decisione della Corte Suprema, che ha stabilito altresì come non solo i figli ma anche i genitori legali possano rivendicare il diritto a sapere chi è il donatore di seme, in qualsiasi momento. L’unica, esclusiva condizione posta è che il minore di 16 anni abbia avanzato un’esplicita richiesta, cosa che sembra accadere con sempre maggiore frequenza. Una sentenza che mira a tutelare sempre più i figli visto che – secondo i giudici – “i loro diritti hanno un peso molto più rilevante rispetto a quelli dei genitori”.


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