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ESTERI. A chi vanno i fondi del Ministero

Mercoledì la Camera esaminerà un decreto governativo che assegna 5,7 milioni a 19 enti. Eccoli

di Gabriella Meroni

È in calendario mercoledì 12 novembre alla Camera, alla commissione Esteri, l’esame dello “Schema di decreto ministeriale sui contributi da erogare ad enti, istituti, associazioni, fondazioni”. A disposizione ci sono 5.777.342 euro, iscritti nell’ambito del programma “cooperazione politica, promozione della pace e sicurezza internazionale”della missione “L’Italia in Europa e nel mondo” del ministero degli Esteri, al capitolo 1163 “Somma da erogare a enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi”.

Come dice la legge, il Parlamento deve dare il proprio parere sulla destinazione dei contributi, che per il 2008 il governo intende usare in questo modo:

1) Alla voce contributi ordinari destinati a Enti Internazionalistici sottoposti alla vigilanza del ministero sono iscritti 1.225.500 euro.

Sioi-Società italiana per l’organizzazione internazionale: 259.000 euro

Ispi-Istituto per gli studi di politica internazionale: 259.000

Iai-Istituto Affari internazionali: 259.000

Ipalmo-istituto per le relazion tra Italia, Paesi dell’Africa, dell’America Latina e Medio Oriente: 99.000

Cespi-Centro studi politica internazionale: 72.500

Fondazione Alcide De Gasperi: 37.500

Cime-Consiglio Italiano per il Movimento europeo: 37.500

Aspen Istitute Italia: 37.500

Centro studi americani: 24.500

Cipmo-Centro italiano pace in Medio Oriente: 20.000

Circolo di studi diplomatici: 20.000

Archivio Disarmo: 20.000

Forum per i problemi della pace e della guerra: 20.000

Fondazione Lelio e Lisli Basso: 20.000

Istituto internazionale di Diritto umanitario: 20.000

2) A favore di «singole iniziative di particolare interesse o per l’esecuzione di programmi straordinari» sono stanziati 346.500 euro

3) Ben 1.642.000 vanno alla Società Dante Alighieri

4) Altri 258.000 euro al funzionamento dell’Istituto internazionale per l’unificazione del Diritto privato (Unidroit)

5) Il contributo singolo più consistente, 2.305.342 euro va invece alla partecipazione italiana ad organismi internazionali e disposizioni relative a enti sotto posti ala vigilanza del ministero (Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, Isiao e altri, in base alla legge 505/95).

 

 

 

 


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