Salute

Esperti internazionali a confronto

Dal 6 all'8 giugno, la 6° edizione del Congresso Europeo di Behavior-Based Safety

di Redazione

“Gli infortuni sul lavoro e le morti bianche rappresentano una vera piaga sociale che offende la società civile. È pertanto, compito delle Istituzioni, del mondo produttivo e delle forze sociali assumere tutte le misure necessarie per assicurare il rispetto delle norme poste a garanzia delle vita e dell’integrità fisica dei lavoratori”. È con questo messaggio che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto dare la propria adesione alla 6° edizione del Congresso Europeo di B-BS organizzata da AARBA, in collaborazione con ANMIL, Cambridge Center for Behavioral Studies, University of Nevada.

L’evento avrà luogo a Roma, dal 6 all’8 giugno 2012 presso la Pontificia Università Urbaniana e presenta un fitto programma di lavori, simposi paralleli e ospiti internazionali ai quali è possibile partecipare gratuitamente iscrivendosi con riconoscimento di crediti formativi.

 “In questo contesto, le giornate congressuali offrono un contributo significativo di analisi e proposta, per una sempre più efficace diffusione tra gli operatori del settore della cultura della sicurezza, favorendo anche la conoscenza degli strumenti più idonei per la lotta a un fenomeno drammatico che continua a colpire tragicamente il destino di molti lavoratori e delle loro famiglie nel nostro paese”, si legge nella lettere inviata dalla presidenza.

“Aver concesso al Congresso l’adesione del Presidente della Repubblica, è la prova che la più alta carica dello Stato sostiene e riconosce il merito di questa iniziativa volta ad individuare l’approccio più efficace per la riduzione degli infortuni sul lavoro: grazie ai contributi delle decine di tecnici INAIL, ASL, Contarp e delle Arpa che la Società Scientifica AARBA, organizzatrice dell’evento, forma ogni anno in materia di Behavior-Based Safety”, ha dichiarato Fabio Tosolin, Presidente di AARBA.

“Per salvaguardare la salute e la vita dei lavoratori dobbiamo rispettare le leggi dello Stato e della Scienza: oggi le aziende si focalizzano sui messaggi dati prima che avvenga il comportamento di sicurezza e le nostre aziende sono piene di corsi, cartelli, procedure e campagne – afferma Tosolin – ma per ottenere un migliore comportamento è molto più efficace, alla luce dei dati sperimentali, osservarsi tra colleghi e darsi feedback dopo i nostri comportamenti, concentrandosi soprattutto su quello che il nostro collega ha fatto di positivo ed analizzando le cause del suo eventuale comportamento a rischio. Questo è uno degli elementi fondamentali di un processo di sicurezza basato sul comportamento, già avviato da decine di imprese internazionali e italiane, che può affermare – dati alla mano – di ridurre gli infortuni in un’organizzazione”.

“Il punto è quello di far maturare nel mondo imprenditoriale la convinta consapevolezza che una valida politica di prevenzione, l’interiorizzazione della cultura della sicurezza, non penalizzano l’impresa sul mercato, ma anzi, possono costituire elemento determinante di affermazione”, commenta Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL, Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro che ha voluto sostenere questa iniziativa.

“È fondamentale che l’impegno di tutti coloro che operano nel mondo della prevenzione, ANMIL compresa, si focalizzi sulla diffusione di una vera e propria cultura, in tal senso oggi ancora non assimilata – prosegue Bettoni – e solo questa cultura può portare un’azienda ad assumersi delle responsabilità al di là delle imposizioni di legge; solo così potrà farsi volontariamente carico dei problemi derivanti dalla propria attività, dando conto degli effetti che si riverberano sui lavoratori”.

Questa edizione del Congresso approfondirà quali siano gli elementi per ottenere un apprendimento stabile e generalizzato dei comportamenti di sicurezza, per far sì che di fronte a un rischio, un lavoratore sappia che cosa fare per la sua sicurezza e quella dei colleghi, senza esitazione e di là di quanto tempo sia passato dalla formazione.??Ai presenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione con riconoscimento di crediti formativi, sulla base del numero di simposi seguiti, accreditati dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma e dal Ministero della Sanità.?Ai presenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione pari a 3 ore di crediti formativi per aggiornamento ASPP-RSPP per tutti i macrosettori Ateco.

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a www.aba-italy.it

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA