Formazione
Esperti di dipendenze: borse di studio e un nuovo cordinamento
E' nata Rete nuove dipendenze, coordinamento nazionale di professionisti, operatori socio-sanitari di associazioni, cooperative, enti pubblici e privati che...
E' nata Rete nuove dipendenze, coordinamento nazionale di professionisti, operatori socio-sanitari di associazioni, cooperative, enti pubblici e privati che operano in base alle loro specifiche competenze professionali. Tra gli associati ci sono psicologi, psicoterapeuti, medici, giornalisti, educatori, insegnanti, sociologi, counselor, helpers.
Una rete a doppia valenza, come ci spiega Rosa Mininno, responsabile scientifico. «Rete nuove dipendenze nasce per dare risposte ai disturbi del comportamento che riguardano tutte le dipendenze non da sostanze. Il concetto di rete agisce su di un doppio binario. La dipendenza da internet, dal gioco d?azzardo, da sesso, da shopping e da lavoro sono spesso intrecciate fra loro e allo stesso tempo per risolverle è necessario lavorare in équipe».
Rete nuove dipendenze organizza corsi di alta formazione per operatori socio-sanitari accreditati dal ministero della Salute. «Teniamo anche incontri per prevenire fenomeni di comportamenti aggressivi. Ci avvaliamo di helpers, persone che lavorano in gruppi di auto-mutuo-aiuto, ma che sino a qualche tempo fa erano vittime di una dipendenza. Sono la testimonianza che uscire si può e per la loro esperienza hanno approccio più efficace».
Rete nuove dipendenze ha avviato rapporti anche con studenti delle università italiane.«Chi intende svolgere un tema di tesi nel settore trova da noi ricerche e supporto. A settembre sarà anche attivata una borsa di studio per giovani ricercatori».
Info: www.vertici.it/reti/dipendenze/default.asp
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