Formazione

esperti di agro-filiera: al lavoro in sei mesi

master Placement oltre il 90% dopo appena 150 giorni

di Redazione

L’anno prossimo compirà 25 anni, un traguardo di tutto rispetto per il master, di I livello, in Economia agroalimentare. Anche quest’anno si sono aperte le iscrizioni che si chiuderanno attorno al 20 settembre; sino a questa data si svolgono giornate di selezioni: la prossima nei primi giorni di luglio.
Il corso è organizzato da Smea, l’Alta scuola in economia agroalimentare dell’università Cattolica – sede di Cremona ed è diretto da Renato Pieri. Il master si propone di offrire una visione analitica e integrata delle principali funzioni aziendali e di sviluppare le capacità necessarie ad affrontre le scelte organizzative e gestionali. Si svolge a Cremona, ha una durata di 12 mesi, da ottobre a settembre, e si rivolge a 30 allievi.
«In questi anni di attività il placement dei 550 diplomati oscilla fra il 92 e il 95% a sei mesi dal termine degli studi. I settori di sbocco professionale sono quelli dell’industria e della distribuzione alimentare. Le funzioni a cui i diplomati sono stati chiamati coincidono con quelle per cui sono stati preparati: marketing, commerciale, ricerca e sviluppo, acquisiti, amministrazione e finanza, ricerche economiche, logistica», spiega Davide Mambriani, responsabile dei rapporti con le imprese.
Il master si articola in tre periodi formativi: nel primo, viene fornita ai partecipanti una base comune di conoscenze insieme ad una metodologia articolata di approccio ai problemi aziendali e di settore; nel secondo, si approfondiscono specifiche tematiche anche con l’apporto di dirigenti d’impresa; nel terzo, infine, gli allievi partecipano ad uno stage che si conclude con una relazione scritta. Grazie all’esperienza acquisita in questo quarto di secolo, la scuola in Economia agroalimentare è in grado di garantire a tutti gli studenti uno stage, che viene svolto prevalentemente in imprese di produzione e di distribuzione degli alimenti. Interessanti periodi di tirocinio si svolgono anche negli enti pubblici, in istituti di ricerca, studi professionali, associazioni di categoria, istituzioni nazionali e internazionali.
Il master gode dal 1997 dell’accreditamento Asfor, l’associazione italiana per la formazione manageriale che riconosce la rispondenza dell’attività formativa ad una serie di requisiti che ne attestano la qualità.
Dal 1987 è attiva Ama – Associazione master agroalimentare che raggruppa gli ex allievi della Smea. Questa comunità professionale facilita i contatti fra tutti i diplomati con la possibilità di creare nuove opportunità di lavoro e di arricchimento professionale.
La quota d’iscrizione al master è di 5.500 euro. Per coloro che presenteranno la domanda di partecipazione alle selezioni entro il 17 luglio e, se idonei, si immatricolano entro l’8 agosto, la retta del corso sarà ridotta a 5mila euro.


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