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Esperimento rosa per il servizio civile

Nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri contenente alcune disposizioni urgenti per gli interventi e i servizi di prima accoglienza del Grande Giubileo del2000.

di Redazione

Consiglio dei ministri: nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri contenente alcune disposizioni urgenti e temporanee per gli interventi e i servizi di prima accoglienza del Grande Giubileo del 2000, si prevede per la prima volta in Italia la possibilità anche per le donne di svolgere il servizio civile su base volontaria. Anche le donne potranno fare il servizio civile. È questa la sperimentazione per le ?volontarie? prevista all?interno del disegno di legge sul Giubileo 2000 e che rientra nella parte che introduce la possibilità temporanea di impiegare i giovani in esubero rispetto alle esigenze delle Forze armate nell?ambito dei Corpi dei vigili urbani, per la vigilanza dei musei e delle aree naturali protette. Il comunicato di Palazzo Chigi sottolinea come ?con questa disposizione si introduce per la prima volta la possibilità, per le donne, di svolgere il servizio civile su base volontaria?. Nello stesso provvedimento del Governo sono contenute disposizioni che danno la possibilità per il ministero per i Beni e le Attività culturali di assumere di assumere (nel periodo 1° dicembre 1999 – 20 giugno 2001), personale a tempo determinato in modo da poter garantire l?apertura quotidiana con orari prolungati di musei, gallerie, aree archeologiche, biblioteche e archivi di stato. Il ddl inoltre prevede anche la sospensione dell?esecuzione degli sfratti per alcune categorie di esercizi commerciali situati nel centro storico di Roma e la proroga (fino al 31 dicembre 1999) del termine di completamento delle opere previste dalla legge n. 270/99 (Giubileo extra – Lazio). Per la sola città di Roma, inoltre vengono inasprite le sanzioni per le affissioni abusive, l?abusivismo commerciale e quelle relative ad alcune violazioni del Codice della strada con particolare riferimento agli autobus turistici. Per le altre città interessate al Giubileo analoghe misure potranno essere adottate, se necessario, dai sindaci.


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