Economia
Esg, Aquilio (Sanofi Italia): così si evita il rischio socialwashing
Il responsabile csr del gruppo farmaceutico conferma la fragilità della "esse" nel panorama della responsabilità di impresa. "Spesso perché la responsabilità sociale è stata innestata nelle aziende come in una sorta di una fusione fredda", dice. E sul rischio del "lavaggio sociale", spiega che la consapevolezza del pubblico è ormai capace di "fare tana" a comportamenti "che sono solo make-up"
Prosegue il nostro viaggio nella fragilità della "esse" della triade Esg, quella che connota la responsabilità sociale di impresa. Anche Alessandro Aquilio, che governa la responsabilità di impresa di Sanofi Italia, concorda sulla lettura della debolezza del sociale e racconta come il suo gruppo si regola per fuggire i rischi di social washing: attraverso la perseveranza degli interventi in ambiti coerenti con il proprio business.
Le collaborazioni con Telefono donna, Legambiente, Croce Rossa Italiana e Pianet e molto volontariato aziendale.
Ascolta l'intervista su VitaPodcast
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.