Sostenibilità
Esg, a Torino nasce ImpactGate
SocialFare (investimenti a impatto), con altre realtà cittadine, lancia un nuovo metodo ibrido e innovativo di analisi dell'impatto socio-ambientale per piccole medie imprese e realtà corporate, «in risposta al bisogno crescente di adottare approcci sostenibili». Un convegno il 1 febbraio lo presenterà
Esg? Anche per la Piccola e media impresa-Pmi.
L’Environmental, il social, la governance, ossia le grandi aree che connotano la moderna responsabilità sociale di impresa, non riguardano solo i gruppi multinazionali, le banche, o le grandi società di servizi, il tema del rispetto di questi criteri ormai abbraccia anche aziende di taglio più piccolo, perché sempre più interazioni, nelle progettualità con le Pubbliche amministrazioni o col mondo creditizio, e sempre più attività, come l’export verso certi Paesi, richiederanno in prospettiva un adeguamento della rendicontazione di impatto sociale.
Ecco allora che si cominciano a registrare attività di sensibilizzazione e informazioni che vanno anche verso le Pmi. Una viene messa in campo il prossimo 1 febbraio a Torino, su iniziativa di SocialFare – Centro per l’Innovazione Sociale (società verticale su consulenza e accelerazione di progetti e investimenti a impatto), Brainscapital (società di advisory gestionale che si occupa della parte di governance) ed E.s.a Holding (società specializzata nei temi ambientali).
L’incontro, che si svolgerà alle ore 17:30 presso il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino, vuol chiarire alcuni aspetti, come sottolinea una nota di SocialFare: «Cosa sono gli indicatori Esg e quali valori rappresentano per le aziende? Quali sono in concreto le esigenze delle imprese per ottemperare ai vincoli legislativi ed etici in materia di sostenibilità? Quali modelli, metodi o strumenti sono già disponibili e pronti all’uso da parte degli imprenditori?»
Si tratterà, nelle intenzioni degli organizzatori, di un momento di approfondimento rivolto «in particolare a imprenditori, rappresentanti delle associazioni di categoria, attori del mondo della ricerca e della Pubblica Amministrazione interessati a ragionare insieme sull’importanza di creare valore condiviso e benessere sociale attraverso l’integrazione della sostenibilità nel business tradizionale».
Focus dell’evento sarà appunto la condivisione di nuovi modelli e strumenti a disposizione degli imprenditori per allinearsi ai tre pilastri Esg perché, ricorda la nota «questi criteri Esg assumono la forma di una sorta di punteggio di credito sociale in cui tutte e tre le categorie vengono utilizzate per illustrare la quantità di rischio di un’azienda per gli investitori. Il rating Esg viene solitamente calcolato in base ai dati e alle metriche relativi alle risorse immateriali di un’organizzazione. I fattori Esg oggi vengono considerati il caposaldo dell'investimento sostenibile e responsabile e segnano di fatto il superamento del concetto tradizionale di sostenibilità quale fattore prettamente ambientale offrendo una tassonomia attenta anche agli aspetti sociali e di governance».
Nell’occasione sarà lanciato ImpactGate, la prima realtà in Italia che offre a Pmi e società corporate «un nuovo metodo ibrido e innovativo di analisi della sostenibilità in risposta al loro bisogno crescente di adottare approcci sostenibili sia per le attività produttive che per i servizi accessori alla produzione andando a pianificare percorsi e progetti specifici nella direzione della sostenibilità integrale Esg».
Programma e iscrizioni Info: info@impactgate.org.
La foto in apertura è di Nick Fewings su Unsplash
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