Formazione
Eseguite due pene di morte
Le fonti rivelano che i due sono stati decapitati. Uno addirittura, dopo l’esecuzione, è stato crocifisso
Due sentenze capitali per decapitazione sono state eseguite in Arabia Saudita. È quanto riferisce una nota del ministero dell’Interno di Riad, citata dall’agenzia d’informazione “Spa”. Secondo il comunicato, per la gravità dei reati commessi il corpo di uno dei condannati a morte, il cittadino yemenita Shaaban al-Naseri, è stato issato su una croce dopo l’esecuzione.
Al-Nasheri, infatti, è stato riconosciuto colpevole di aver assassinato un uomo, Dhayeh al-Manbahi, dopo aver fatto irruzione nella sua casa nella città di Jazan, nel sud del Paese. Lo yemenita è stato incriminato anche per lo stupro di una delle figlie di al-Manbahi e per aver ferito con un colpo d’arma da fuoco un’altra figlia dell’uomo.
L’altro condannato a morte per decapitazione è stato il saudita Mohammad al-Zahrani, accusato di aver ucciso un connazionale per una disputa terriera. L’esecuzione ha avuto luogo ad al-Baha, nel sudovest della monarchia del Golfo.
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