Famiglia

Esclusivo. Parla Michail Gorbaciov. Ma al mondo manca una vera leadership

Secondo il premio Nobel per la pace è la governance l’arma contro la povertà. "I soldi ci sono, le idee pure. Manca chi le realizzi. E gli Usa devono fare di più".

di Paolo Manzo

Un premio annuale di 150mila euro a chi si è distinto nella lotta alla povertà. L?annuncio dell?istituzione del riconoscimento è stato dato, a Stresa, dal Nobel per la pace Michail Gorbaciov, a conclusione dell?assemblea del World Political Forum (Wpf). Dopo l?annuncio, Vita ha intervistato l?artefice di glasnost e perestroika. Sentiamolo. Vita: Cosa vuole fare Gorbaciov con questo Wpf, che è un po? una sua creatura? Michail Gorbaciov: Passare dallo status di valutazione, analisi e conclusioni all?implementazione delle nostre idee, per combattere la povertà nel mondo. Quattro anni dopo la Dichiarazione del Millennio dell?Onu, poco è cambiato. Il Wpf vuole dare la sveglia. Vita: Da dove iniziare? Gorbaciov: Prima di parlare con lei stavo discutendo con il professor Jeffrey Sachs. Ebbene, mi ha detto, trovandomi totalmente d?accordo, che ci sono tre cose indispensbili. Vita: Quali? Gorbaciov: Denaro, autorità e progetti. La lotta alla povertà si può fare avendo bene a mente questi tre elementi. Soldi e progetti non sono un problema. I soldi si possono trovare, e di buoni progetti ce ne sono molti in circolazione: non crede che per combattere la povertà ciò che manca davvero sia l?autorità globale, la cosiddetta governance? Pensi all?Onu, che ha un assoluto bisogno di riforme, ma che potrebbe agire anche adesso. Kofi Annan ha proposto una conferenza d?alto livello, il prossimo anno, sull?implementazione dei programmi contro la povertà. Ma non si dimentichi che potremo far decollare queste nuove idee solo se c?è una pressione reale e massiccia da parte della gente, dell?opinione pubblica, delle istituzioni della società civile. Compreso il World Political Forum. Vita: A suo avviso, globalizzazione e povertà sono collegate? Gorbaciov: Sono d?accordo con lo slogan di Porto Alegre, un altro mondo è possibile. La globalizzazione non è stata costruita, è un processo naturale. Purtroppo la globalizzazione senza governance ha favorito i più forti. Quindi, il problema è sempre uno: governare la globalizzazione, che di per sé non è colpevole. Vita: Che idea s?è fatto di Cancun? Gorbaciov: Cancun è stata una vergogna per l?Occidente. Oggi al mondo avvengono trasferimenti di centinaia di miliardi di dollari in pochi minuti, e gli Usa decidono di aumentare l?aiuto al Terzo mondo di 10 miliardi di dollari. Una cifra ridicola. Vita: Come si esce dal pantano iracheno? Gorbaciov: Gli Usa hanno commesso un errore, ma ora dobbiamo aiutarli a venirne fuori. La soluzione dovrà essere di compromesso, ma non a opera degli Stati Uniti, perché in Iraq hanno perso ogni credibilità. Deve tornare in gioco l?Onu.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA