Cultura

Esclusivo: Cherif il mio incontro con il Papa

Il resoconto di Mustapha Cherif, filosofo algerino del suo incontro con Benedetto XVI, raccolto da Vita

di Sara De Carli

«Papa Benedetto non è un esperto di Islam, ma ha una autentica sete di capire la religione islamica e condurre un dialogo sincero con i musulmani». A raccontarlo a Vita è Mustapha Cherif, filosofo algerino, già ministro dell?educazione in Algeria. Cherif ha incontrato il Papa sabato 11 novembre: è stato il primo intellettuale musulmano ricevuto in un incontro riservato, che tra l?altro non è stato nemmeno annunciato dal Vaticano. Un colloquio di venti minuti, in francese, dove Cherif ha stupito il papa dicendo che la jihad non va tradotta con guerra santa, ma con guerra giusta: la stessa idea di sant?Agostino. «Il Papa ha detto che non ci aveva mai pensato, che avrebbe approfondito la cosa». «Il Papa», continua Cherif, «era veramente interessato a comprendere il punto di vista dell?Islam, la sua spiritualità, l?idea di jihad e il ruolo della ragione nella fede». Cherif è orgoglioso e ci mostra le foto dell?incontro. Cherif ai tempi dell?elezione di Bendetto XVI lo aveva bollato con un ?è un grande teologo, ma non sa nulla di Islam?: oggi invece si ricrede un po?, dicendo che «è veramente un uomo del dialogo, perché è disposto a conoscere».


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