Non profit
Esclusi, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Pubblicate sul sito le modalità per il "ripescaggio"
Sono state pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate le dettagliate istruzioni per usufruire della riapertura del termini decisa dal governo a beneficio degli enti esclusi, per il 2006 e 2007, a causa di motivi formaii.
Come è noto, il decreto Milleproroghe (DL 30 dicembre 2008 n. 207, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 31.12.2008), contiene all’articolo 42 c. 5 la norma che consente di integrare entro il 2 febbraio 2009 le domande regolarmente presentate. La norma non si applica nei confronti delle associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal Coni e delle fondazioni nazionali di carattere culturale di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 aprile 2008.
Per tutti gi interessati, il servizio di consulenza legale e amministrativa “Infocontinua” di CSVnet ha predisposto un Instant Book, ovvero un pratico vademecum con la modulistica essenziale e i riferimenti normativi utili per la richiesta di riammissione. È possibile scaricarlo cliccando qui.
ART. 50 c 5
(Differimento di termini in materia fiscale)
Al fine di assicurare la pronta definizione delle procedure di riparto delle somme relative al 5 per mille inerenti gli anni finanziari 2006 e 2007, è prorogato al 2 febbraio 2009 il termine di integrazione documentale delle domande regolarmente presentate dai soggetti interessati ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2006, e dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 marzo 2007. La proroga non si applica nei riguardi delle posizioni amministrative definite ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 aprile 2008.
Vai alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.