Welfare

Ernesto Olivero in Medio Oriente per portare la pace

Il fondatore del Sermig di Torino ha annunciato alla Tre Giorni del Volontariato che presto aprirà case di accoglienza in Giordania e invierà volontari nei territori in guerra

di Gabriella Meroni

Ernesto Olivero, fondatore del Servizio Missionario Giovani di Torino che ha sede all’Arsenale della Pace, è stato a fine gennaio in Giordania, dove ha incontrato il re Abdallah e dove ha intenzione di aprire alcune case di accoglienza per ragazzi disabili e comunità di giovani “artigiani di pace”. Lo ha annunciato lo stesso Olivero nel corso di una testimonianza resa alle Giornate del Volontariato di Torino, terminate oggi al Lingotto. “Ho incontrato il re alla fine di gennaio ad Amman”, ha detto Olivero, “e mi ha promesso di aiutarmi nel mio progetto di aprire una casa per ragazzi disabili, e di portare giovani artigiani di pace in Giordania e nel resto del Medio Oriente perché possano presto cessare i conflitti in quella terra”. Tra i progetti in Giordania del Sermig, organizzazione che ha potuto contare nell’anno 2000 sull’aiuto e contributo di un milione di persone in tutto il mondo, c’è anche un grande concerto per la pace, che dovrà tenersi entro la fine dell’anno ad Amman con la partecipazione di artisti locali e italiani.


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