Formazione

Ercole: progetto contro il doping fin da scuola

Presentato oggi a Milano il progetto che ha come testimonial il capitano dell'ìnter Xavier Zanetti

di Antonietta Nembri

Combattere l’uso delle sostanze dopanti nella pratica sportiva, iniziando da chi si affaccia allo sport per passione e diletto e, prima ancora, è impegnato fin dagli anni della scuola. È l’ambizioso e concreto obiettivo del Progetto Ercole, l’iniziativa didattica dedicata allaprevenzione dell’uso di sostanze dopanti, di cui è testimonial il capitano dell’Inter, Xavier Zanetti, presentato oggi in Regione, alla presenza del centrocampista argentino, di Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione Lombardia, e di Pier Gianni Prosperini, assessore regionale allo Sport, Giovani e Turismo.

«Pensare a una scorciatoia per raggiungere risultati nello sport – ha osservato Prosperini – è la peggior ingiustizia che si può compiere prima di tutto nei confronti di se stessi, oltre che degli altri. Anche perché gli effetti del doping si fanno vedere nel tempo». La vicepresidente Beccalossi ha sottolineato che si tratta di «un’iniziativa che contiene un messaggio fondamentale rivolto ai bambini prima di tutto, con un forte significato educativo, e ai giovani praticanti che nello sport devono trovare i valori della partecipazione e del confronto, anche se poi vince il migliore».

Promotore del progetto è Maurizio Soloni, presidente dell’Associazione Calcio Montichiari, da anni impegnato a promuovere progetti a favore dei giovani.
L’iniziativa ha raccolto l’adesione della Regione Lombardia, della Lega Calcio serie C e del Comitato provinciale del Coni di Milano. Ercole, ideato e realizzato da Antonella Bocci, pedagogista del Centro del Bambino e dell’Adolescente Onlus, consiste in un kit informativo efficace e accattivante, finalizzato ad avvicinare i ragazzi a un tema importante come la prevenzione all’uso delle sostanze dopanti, coinvolgendo anche le famiglie.
Grazie al contributo del club calcistico monteclarense, i kit del progetto Ercole saranno distribuiti gratuitamente agli alunni di 1.400 scuole secondarie di primo grado di tutte le città capoluogo e dei centri che possiedono una squadra che milita in serie C.
Tra i protagonisti della presentazione di oggi, oltre a Zanetti e al presidente Lega Calcio di serie C, Mario Macalli, a sottolineare l’impostazione scientifica del progetto è intervenuto anche Marcello Ghizzo, medico sportivo del Coni di Milano.
La prima scuola a cui è stato consegnato il kit, oggi, è stata la media statale Franceschi Quasimodo di Milano, presente alla conferenza stampa con una rappresentanza di allievi.


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