Formazione
Erasmus a rischio chiusura
Più di 100 personalità hanno firmato una lettera aperta ai capi di Stato e di governo a sostegno del programma Erasmus grazie al quale migliaia di ragazzi studiano in Europa. Fra i firmatari il registra Pedro Almodovar
di Redazione
Hanno aderito anche il presidente della squadra del Barcellona Sandro Rosell, il vincitore del Premio Nobel professor Christopher Pissarides e diversi campioni olimpici preoccupati della paventata riduzione dei posti degli studenti nel programma e delle relative borse di studio.
Il programma quest'anno affronta già un deficit di 90.000.000 di euro e si teme che la situazione sia destinata a peggiorare nel 2013.
Nel corso degli ultimi 25 anni, l’Erasmus ha permesso a quasi tre milioni di giovani europei di studiare all'estero. Più di recente, ha anche dato luogo a molti inserimenti lavorativi in aziende estere. Un'intera generazione ha imparato cosa vuol dire vivere e lavorare con persone di un'altra cultura, e a sviluppare le capacità e la versatilità che sono vitali per il moderno mercato del lavoro.
La minaccia al programma Erasmus non poteva giungere in un momento peggiore per i giovani europei. La disoccupazione, tra i giovani dai 15 ai 24 anni, è aumentata del 50% dall'inizio della crisi e, oggi, un giovane europeo su cinque – più di cinque milioni – è senza lavoro.
La lettera si può leggere su www.piattaformainfanzia.org
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