Politica
Era davvero transgenica la soia nel deposito Monsanto
La conferma arriva dalle analisi di laboratorio disposte dalla Regione Lombardia
C?era davvero. Analisi di laboratorio confermano che era soia geneticamente modificata quella contenuta nei depositi della Monsanto di Lodi, la ditta finita sotto accusa proprio dopo che il ministro delle Politiche Agricole Alfonso Pecaroro Scanio l?aveva accusata di detenere e distribuire soia transgenica e dopo che alcuni ignoti, probabilmente una pattuglia di ?ecoterroristi?, aveva dato fuoco a uno dei suoi stabilimenti.
Ora, la Regione Lombardia, dopo aver esaminato alcuni dei semi prelevati dalla Monsanto, chiarisce ufficialmente:?Si tratta di soia geneticamente modificata?. Gli esami sono stati eseguiti dall?istituto profilattico sperimentale di Brescia, dopo le segnalazioni giunte dall?ufficio di sanità Marittima di Genova, che aveva vagliato le aprtite di granaglie giunte via nave.
Tutti i depositi di Lodi della Monsanto sono attualmente sotto sequestro. Nel frattempo, questa mattina, una lettera giunta alla redazione Ansa di Milano, rivendicava la paternità dell?incendio che aveva distrutto uno dei magazzini di Lodi. Il testo, scritto con un normografo per evitare che fosse riconoscibile la grafia, recita:?Questa notte siamo entrati nello stabilimento della Monsanto di Lodi tagliando la recinzione e aprendo una finestra… abbiamo versato vari litri di benzina in più punti, piazzando congegni incendiari a tempo. Multinazionali, come la Monsanto, spadroneggiano prepotentemente imponendo le loro logiche di dominio assoluto su tutte le forme di vita, depredano e affamano le popolazione, distruggono le rimanenti autonomie contadine, annientando ogni forma di libertà e indipendenza.. avvelenano il pianeta da decenni con prodotti tossici?.
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