Formazione

Episouth contro le malattie infettive

Gli obiettivi: tenere sotto controllo la diffusione delle malattie infettive, favorire la comunicazione e la formazione nei Paesi del Mediterraneo e dei Balcani

di Redazione

Tenere sotto controllo la diffusione delle malattie infettive, favorire la comunicazione e la formazione nei Paesi del Mediterraneo e dei Balcani. Sono questi gli obiettivi principali del progetto triennale ‘EpiSouth’ (Network for Communicable Disease Control in Southern Europe and Mediterranean Countries) di cui l’Istituto Superiore di Sanita’ e’ il coordinatore e il partner principale. Il programma del progetto viene illustrato durante il Primo Meeting in programma da oggi fino al 30 marzo presso l’aula Marotta dell’ISS. Le malattie infettive non hanno frontiere e lo strumento piu’ efficace per arginarne la diffusione e’ la sorveglianza e il controllo del contagio. Proprio per questo motivo diventa di fondamentale importanza la divulgazione rapida delle informazioni oltre frontiera. Individuare precocemente i casi, elaborare i dati e formulare rapide risposte in termini di prevenzione e terapie sono azioni necessarie per contenere le minacce sanitarie. E’ prevista, infatti, nell’ambito del progetto la creazione di una piattaforma comune sulla epidemic intelligence dove i Paesi partecipanti troveranno informazioni a carattere internazionale e regionale. Sara’ valutato, inoltre, l’accesso alle vaccinazioni delle popolazioni migranti e degli immigrati per migliorare e valutare la copertura vaccinale e formulare raccomandazioni, in modo da prevenire il rischio di trasmissione trasfrontiera. Sara’ coinvolto nel progetto anche il personale di sanita’ pubblica umana e veterinaria, in modo da fornire la descrizione e la sorveglianza epidemiologica delle malattie che si trasmettono dagli animali all’uomo e divulgare stati d’allerta. res-mpd/cam/ss

Il progetto EpiSouth, concepito proprio sulla base di tali esigenze in occasione dell’Anno del Mediterraneo (2005), intende creare una rete di collaborazione tra le istituzioni di sanita’ pubblica dei Paesi del Sud d’Europa, dei Balcani, del Nord Africa e del Medio Oriente per migliorare la sorveglianza delle malattie infettive. Uno scambio che permettera’ la fruizione e la divulgazione delle notizie sulle malattie infettive. EpiSouth ha un budget di 2,3 milioni di euro per tre anni ed e’ finanziato al 75% dalla Commissione Europea (DG-SANCO). Attualmente hanno aderito al progetto 9 Paesi (Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Romania e Slovenia, Spagna), ma la tre giorni del Meeting presso l’ISS vedra’ l’adesione di rappresentanti delle istituzioni sanitarie pubbliche anche di altri Paesi. L’Europa sara’ rappresentata da Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Romania e Slovenia, Spagna e Turchia. Dai Balcani parteciperanno i rappresentanti di Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, FYROM, Kossovo, Montenegro e Serbia. Per il Medio Oriente ci saranno esponenti di Giordania, Israele, Libano e Palestina e, infine, dal Nord Africa saranno presenti rappresentanti di Algeria, Marocco, Egitto e Tunisia. Al Meeting interverranno anche membri dell’ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control), della Commissione Europea e dell’Organizzazione Mondale della Sanita’, oltre a rappresentanti del Governo italiano, particolarmente interessati al progetto nel quadro dell’iniziativa proposta dal Ministero della Salute e dal Ministero degli Affari Esteri per un Partenariato per la Salute con i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente.


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