Leggi

Enti non commerciali: con la riforma addio Irpeg, arriva l’Ire,

Importanti novità per tutti gli attuali soggetti passivi d'imposta.

di Salvatore Pettinato

Si parla di riforma fiscale: questa riforma interessa anche il settore delle associazioni senza scopo di lucro o è semplicemente una riforma societaria?
La riforma fiscale è qualcosa di differente dalla riforma societaria: i due ?progetti? riformatori, anche se strettamente connessi, hanno ambiti diversi e diversi sono i loro soggetti destinatari. La riforma fiscale, introdotta dalla legge delega n. 80 del 7 aprile 2003, prevede importanti novità per tutti gli attuali soggetti passivi d?imposta. In particolar modo, per ciò che riguarda gli enti non commerciali, la novità è ancor più rilevante in quanto questi ultimi, attualmente soggetti d?imposta Irpeg (la stessa imposta che si applica alle società di capitali) saranno in futuro assoggettati all?Ire (Imposta sul reddito) che sostituirà l?odierna Irpef (che si applica alle persone fisiche). La tassazione degli enti non commerciali passerà da una tassazione proporzionale (oggi 34% che diventerà in futuro 33%) a una tassazione progressiva con due aliquote 23% o 33%.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.