Mondo

Enron: nel mirino della giustizia anche la moglie di Kenneth Lay

L'accusa è quella di insider trading

di Francesco Maggio

Si allargano le indagini avviate dagli inquirenti americani nei confronti di Enron. Dopo avere toccato il suo ex presidente Kenneth Lay e l’ ex amministratore delegato, Jeffrey Skilling – entrambi rinviati a giudizio con l’ accusa di frode – oltre all’ ex direttore finanziario, Andrew Fastow, dichiaratosi colpevole per lo stesso reato, le maglie della giustizia si stringono, adesso, su Linda Lay, moglie dell’ ex numero uno del gruppo energetico texano. In base a quanto riportato dal New York Times, la donna e’ finita al centro dell’ inchiesta avviata dalle autorita’ a causa di un presunto ‘insider trading’ per avere venduto 500.000 azioni di Enron (pari a 1,2 milioni di dollari), poco prima che la compagnia energetica sprofondasse nella seconda bancarotta della storia americana (64 miliardi di dollari in asset) avvenuta sul finire di dicembre del 2001. Nel dettaglio, la vendita di titoli Enron e’ stata effettuata attraverso una fondazione familiare: i proventi – osserva il New York Times – non sarebbero finiti nelle cassa dei Lay ma a diverse organizzazioni umanitarie le quali, gia’ in passato, avevano ricevuto versamenti da parte della fondazione.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.