Enron costa caro anche in parcelle

Quando Enron uscirà dall?amministrazione controllata – in cui versa dal dicembre del 2001 – la prima mossa che dovrà compiere sarà aprire il portafoglio per pagare l?esercito di avvocati e consulenti ingaggiati per sostenerla nelle pieghe del Capitolo 11. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l?azienda simbolo degli scandali finanziari abbattutisi sull?America nel recente passato, infatti, non potrà nascondersi di fronte alle parcelle in arrivo sul tavolo della Corte fallimentare di New York per la loro formale approvazione. A guidare la schiera di esperti in questioni di bancarotta pronti a monetizzare i propri sforzi sara’ lo studio legale Kroll Zolfo Cooper il quale presentera’ un conto, definito ‘commissione-successo’, di 25 milioni di dollari in aggiunta ai 63,4 milioni di dollari gia’ raccolti negli scorsi anni. In base a quanto sostenuto dal quotidiano newyorchese, al momento della riemersione dal fallimento – il piano di riorganizzazione della società è stato approvato nel mese di luglio – Enron dovrebbe pagare circa 995 milioni di dollari complessivi tra avvocati e società di revisione. L?altro grande bancarotta del recente passato – quella della casa telefonica Worldcom, ora Mci – dovrebbe costare all?azienda circa 600 milioni di dollari in commissioni.