Enrico Soncin: «Xena, da Padova la bussola per le vostre vacavanze solidali»

Xena, in greco significa ?le cose straniere? ed è il nome di un?associazione di promozione sociale di Padova che, per il secondo anno, organizza all?estero campi estivi di condivisione con i popoli. «Quest?anno portiamo volontari in Messico, Ecuador, Honduras e Giordania», dice Enrico Soncin, coordinatore trentenne dell?associazione (www.xena.it ).

Qual è il vostro obiettivo?
Vogliamo che chi partecipa rimanga a stretto contatto con i locali, conoscendone cultura e usanze attraverso le dinamiche del vivere quotidiano. Le storie delle madri indigene in Chiapas e Honduras, un campo profughi in Medio Oriente, la vita di città di Quito: ecc ciò che trova il viaggiatore.

Chi può partire?
Nessun limite d?età o di altro tipo. Padova è città universitaria ma tra le 20 persone partite l?anno scorso e le 26 di quest?anno c?è un po? di tutto. A loro chiediamo di dare un piccolo contributo a Xena e pagarsi viaggio, vitto e, a volte, l?alloggio. Abbiamo dei fondi europei per coprire le spese organizzative e di formazione pre partenza.

Com?è la risposta?
L?anno scorso il riscontro è stato molto positivo. Il viaggio, soprattutto se ?responsabile?, è sempre una crescita personale e l?incontro fra culture, in realtà spesso difficili, arricchisce chiunque voglia mettersi un po? in gioco. Visto come è andata contiamo di aumentare l?offerta ogni anno che passa.