Sostenibilità

Energie rinnovabili, opportunità di lavoro

Firmata allo scopo una convenzione tra i ministreri del Welfare e dell'Ambiente e l'agenzia Italia lavora

di Francesco Maggio

Favorire la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso le energie rinnovabili. Questo l?obiettivo della convenzione firmata oggi dai ministeri del Welfare e dell’Ambiente e da Italia Lavoro, l?agenzia tecnica governativa per le politiche attive per l’occupazione. L?accordo prevede uno stanziamento di un milione di euro da parte del ministero del Welfare per sostenere la stabilizzazione di lavoratori socialmente utili attraverso le attività cofinanziate, mentre il ministero dell’Ambiente metterà a disposizione 10 milioni di euro a supporto degli interventi degli enti pubblici nel campo della microgenerazione diffusa di energia. A Italia Lavoro spetterà il compito di promuovere l?adesione degli enti al progetto, fornendo loro assistenza tecnica e di favorire la stabilizzazione dei lavoratori attraverso attività di formazione, creazione di impresa e accompagnamento all’inserimento lavorativo. In quest?ottica, Italia Lavoro ha condotto della azioni pilota che hanno coinvolto il parco nazionale del Cilento, le province di Napoli e Salerno e i comuni di Lecce e Catania. L’iniziativa rientra nel programma di azione disoccupati (Pad) ed è stata presentata durante il convegno ‘Ambiente e lavoro: obiettivo possibile’, che si e’ svolto oggi a Roma.
Quello delle energie rinnovabili è un settore che presenta notevoli opportunità occupazionali. Si stima, infatti, una crescita di 65 mila occupati, di cui il 64% nel Mezzogiorno, contro gli attuali 4 mila. Il progetto avviato da Italia Lavoro punta a realizzare programmi di reinserimento lavorativo, a diversi livelli di qualificazione, che contribuiscano anche allo sviluppo del territorio. L?obiettivo, infatti, è quello di permettere agli enti pubblici di diminuire i costi energetici diventando produttori di fonti alternative. Per gli enti e per le imprese, quindi, si ottiene un risparmio, ma anche nuove risorse dalla cessione dell’eccedenza di energia prodotta, che possano essere reinvestite, oltre alla possibilita’ di rinnovare gli impianti. Ma i benefici vanno anche alle famiglie, con un risparmio in bolletta e la riduzione delle emissioni inquinanti. Dalla collaborazione di Italia Lavoro a ‘Renergy’, programma nato dall’iniziativa comunitaria Equal ‘Fare impresa sociale nell’ambito delle fonti energetiche rinnovabili’, inoltre, e’ nata una piattaforma informatica. Un sistema in grado di replicare on line i percorsi mirati sperimentati su scala nazionale e di offrire le potenzialita’ occupazionali delle micro imprese e dei possibili interventi di sviluppo locale sostenibile.

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