Energie rinnovabili al servizio dell’agricoltura

E? nato il primo prototipo di unità mobile fotovoltaica per la campagna che con 30 metri quadri di pannelli solari telescopici trasforma la luce in energia per irrigare, conservare frutta e latte, macinare e anche ventilare le stalle’. Lo annuncia la Coldiretti che presenterà l’importante novità, nata dalla collaborazione con l’Eni Tecnologie, a Roma il prossimo 16 febbraio, il giorno dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto la cui attuazione si stima comportera’ per l?Italia circa 3 miliardi di investimenti fino al 2012. Si tratta di una macchina innovativa che – precisa la Coldiretti – riduce l?emissione di anidride carbonica (1 KWh di fotovoltaico ne evita l?emissione di 0,53 Kg) e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’accordo. Una alternativa alle macchine che utilizzano i normali carburanti ma anche – sostiene la Coldiretti – un contributo alla riduzione dello smog che accompagna la decisione del consiglio dei ministri di ridurre contenuti di zolfo in benzina e diesel e la chiusura al traffico di molti centri storici. Ma se sono evidenti gli effetti positivi della diffusione capillare nelle campagne di impianti di piccola taglia per catturare l’energia del sole, l’agricoltura – precisa la Coldiretti – puo’ dare un contributo significativo anche attraverso coltivazioni energetiche realizzate ad hoc e la produzione di biomasse da residui vegetali e boschivi, tenuto conto del fatto che coltivazioni e foreste coprono oltre i due terzi della superficie nazionale.