Sostenibilità
Energia: Wwf, non cantiamo vittoria
Il decreto sblocca centrali passa al Senato ma con l'obbligo della valutazione di impatto ambientale. Gli ambientalisti: «Occhio alla legge obiettivo»
«Quello che oggi è uscito dalla porta dal cosiddetto decreto sbloccacentrali rischia di rientrare dalla finestra con il decreto attuativo della Legge Obiettivo,
presentato dal Ministro Lunardi in Consiglio dei Ministri».
Lo dice Gaetano Benedetto, del WWF Italia, riferendosi alle norme sulla
necessità della Valutazione di impatto ambientale nei
procedimenti autorizzatori per la costruzione di centrali.
«La vittoria al Senato rischia di essere soltanto momentanea», spiega il dirigente ambientalista, «in realtà il Governo non demorde: la regolare procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per le centrali termolettriche oltre i 300 MW e per le infrastrutture strategiche per l’approvvigionamento energetico non s’ha da fare
e le procedure partecipative, uno dei punti irrinunciabili
secondo le Direttive europee, non contano nulla».
Il WWF Italia rileva come nel testo del provvedimento presentato dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Lunardi al Consiglio dei Ministri «reintroduce, a quanto risulta, una VIA edulcorata»
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