Sostenibilità

Energia, stabilimento per il bioetanolo nel pavese

Riconvertito lo zuccherificio di Casei Gerola

di Redazione

Un nuovo stabilimento per la produzione di bioetanolo, a Zinasco, garantira’ la riconversione occupazionale dei lavoratori dello zuccherificio di Casei Gerola, in provincia di Pavia. Lo annuncia Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura della Regione Lombardia. “Da oggi -afferma la Beccalossi- prende avvio un nuovo capitolo per l’agroenergia nel pavese, per le maestranze dell’ex zuccherificio e per tutta la filiera agroindustriale, grazie a questo accordo concreto e condiviso da tutti gli attori coinvolti”. L’accordo di riconversione produttiva di Casei Gerola e il relativo accordo di filiera sono stati sottoscritti da Italia Zuccheri, dalle tre organizzazioni professionali agricole di Pavia (Confagricoltura, Coldiretti, Cia) e dalle organizzazioni sindacali Cgil e Cisl. Vi e’ anche la sigla “istituzionale” di Regione Lombardia, Provincia di Pavia e Comuni di Zinasco e Casei Gerola. “Tutti i soggetti coinvolti -commenta la Beccalossi- hanno dimostrato grande attenzione e particolare sensibilita’ al problema. Ognuno ha fatto la propria parte condividendo e valorizzando gli interessi comuni. In tal senso si e’ tracciato un percorso, scandito da tappe e scadenze temporali, che ci consentira’ di raggiungere, insieme, il traguardo finale”.

Con questo accordo, valido solo per gli ex bieticoltori pavesi che abbiano coltivato bietole nel triennio 2003/2005, si vuole favorire lo sviluppo di colture idonee al disegno industriale di Italia Zuccheri che, nel contempo, possano garantire agli agricoltori la possibilita’ di avere una rendita certa, conveniente e definita, in alternativa alla bietola da zucchero. “L’accordo di oggi -spiega il vicepresidente della regione Lombardia- e’ ancora piu’ significativo non solo perche’ consente di proiettare la provincia di Pavia verso il futuro delle agroenergie, ma anche perche’ crea nuove opportunita’ lavorative e professionali fino ad ora poco perseguite”. Secondo la Beccalossi “e’ importante sottolineare la volonta’ dimostrata nel credere in un ambizioso progetto agroindustriale dove ci fosse un effettivo interesse comune e una reciproca convenienza ad operare un cambiamento cosi’ sostanziale”. Per il risultato raggiunto, continua il vicepresidente della Regione Lombardia, “che non nascondo essere costato fatica, desidero ringraziare il presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma, e i sindaci di Casei Gerola e Zinasco, oltre a Italia Zuccheri nella persona del suo presidente, Mario Resca, per l’aperta disponibilita’ a trattare con flessibilita’ e concretezza una questione economico-produttiva anche nei suoi delicati risvolti sociali”.


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