Sostenibilità
Energia pulita: bisogna puntare al mix delle fonti combustibili
Lo sostiene il presidente del Grtn, Andrea Bollino che, a dimostrazione, ha presentato gli ultimi dati del 2004
di Redazione
Il cambiamento del mix delle fonti combustibili utilizzate per la produzione di energia elettrica, in direzione di un sempre maggior utilizzo di gas e carbone a scapito dell’olio combustibile, puo’ dare un contributo importante alla diminuzione di emissioni di anidride carbonica. Lo ha sottolineato il presidente del Grtn, Andrea Bollino, che, a dimostrazione, ha citato gli ultimi dati del 2004: a fronte di un incremento, seppur lieve, dello 0,4% dell’energia elettrica prodotta, lo scorso anno le emissioni di CO2 delle centrali elettriche sono diminuite dell’1,13%. Un risultato raggiunto soprattutto grazie al rinnovamento del mix di fonti: l’utilizzo del gas e’ aumentato del 10%, quello del carbone del 20%, mentre per l’olio combustibile c’e’ stata una diminuzione del 28%. Bollino ha quindi posto l’accento anche sul contributo dato dal Grtn al contenimento dell’inquinamento da anidride carbonica: ”l’azione del gestore ha permesso nel 2004 un risparmio di 100 megawatt, che equivalgono a 1 milione di tonnellate di CO2 in meno, su un totale di 100 milioni necessari per Kyoto”. ”Se nel giro di una notte potessimo sostituire frigoriferi e lavastoviglie con elettrodomestici a basso consumo di classe A – ha continuato – arriveremo a un risparmio di 3.000 megawatt (-5%), che non dovrebbero quindi essere prodotti dalle centrali”. Bollino ha parlato di risparmio energetico presentando la nuova campagna educativa del Grtn destinata alle scuole medie. ‘L’accendiamo’ – questo il nome dell’iniziativa nata in collaborazione con Legambiente – si pone l’obiettivo di far comprendere lo stretto legame che esiste tra la tutela dell’ ambiente e il risparmio energetico e di diffondere informazioni sull’uso razionale e consapevole dell’energia elettrica.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.