Energia: nuove regole a sostegno fonti rinnovabili

L’Autorita’ ha adottato una serie di nuove regole ed iniziative a sostegno degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ponendo, in consultazione pubblica, una serie di proposte a favore della generazione distribuita da fonti rinnovabili e da cogenerazione ad alto rendimento, con l’obiettivo di dare maggiore certezza sui tempi di connessione e semplificare il calcolo del corrispettivo di connessione. “Le nuove regole – si legge nella nota- hanno l’obiettivo di evitare che gli effetti delle scelte discrezionali operate dai distributori nella configurazione dei collegamenti si ripercuotano in modo negativo sui produttori. Il nuovo schema attua anche le indicazioni contenute nella legge Finanziaria 2008 in materia di connessione alla rete della produzione da fonti rinnovabili”. L’Autorita’ ha anche pubblicato il prezzo medio annuo di cessione dell’energia elettrica generata da rinnovabili ritirata nel 2007, stabilito in 67,12 euro a MWh, che verra’ utilizzato per calcolare il prezzo di riferimento dei certificati verdi per il 2008. Come previsto dalla Finanziaria 2008, questo viene infatti determinato sottraendo al valore di 180 euro per MWh (valore fisso stabilito in Finanziaria), il prezzo medio dell’energia elettrica da rinnovabili dell’anno precedente .

L’Autorita’ ha poi chiesto ai distributori, responsabili della rilevazione delle misure della produzione degli impianti fotovoltaici, “di adempiere ai provvedimenti dell’Autorita’ stessa in materia di misura dell’energia elettrica e quindi ad inviare in tempi rapidi al Gestore dei Servizi Elettrici le misure rilevate e non ancora trasmesse. L’Autorita’ per l’energia elettrica e il gas ha deciso, sulla base degli elementi emersi a conclusione dell’istruttoria conoscitiva sul servizio di connessione alla rete delle imprese distributrici, di avviare un’istruttoria formale nei confronti di Enel Distribuzione S.p.A. Lo comunica una nota dell’Authority spiegando come si siano riscontrate “alcune carenze nell’erogazione del servizio di connessione alla rete degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare ritardi nella realizzazione dei collegamenti e nella fornitura dei necessari preventivi”. “Se verranno accertate le violazioni, l’azienda, oltre a dover cessare immediatamente i comportamenti lesivi, rischia una sanzione nei termini di legge”, prosegue l’Autorita’. Sono poi in arrivo ulteriori misure per favorire la diffusione della produzione da fonte rinnovabile e da cogenerazione. Sono infatti di prossima pubblicazione da parte dell’Autorita’ le nuove regole tecniche di connessione in alta e media tensione, definite in collaborazione con il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), valide per tutti i distributori, che sostituiranno quelle finora adottate autonomamente dalle imprese.