Sostenibilità

Energia: l’Italia dipende ancora per il 50% dal petrolio

Le energie rinnovavili a quoya 7,3%

di Redazione

Puntare alle fonti rinnovabili contro la dipendenza dell’ Italia dalle importazioni di gas e petrolio, e’ stato l’ appello lanciato dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ed il settore dell’ energia ”verde” nel Belpaese negli ultimi anni sta crescendo. Gli ultimi dati contenuti nel rapporto Energia e Ambiente dell’ Enea, da’ le fonti rinnovabili a quota 7,3% nel 2001, contro il 7% del 2000. A farla da padrone nella copertura del fabbisogno emergetico italiano e’ il petrolio (49,2%), seguito dal gas naturale (in calo, passato dal 31,4% del 2000 al 30,8%); i combustibili solidi retano stabili al 6,9%, mentre l’ importazione netta di elettricita’ sale dal 5,2 al 5,8%. Dai circa 12.652 Mtep (milioni di tonnellate equivalenti petrolio) del 1990, il contributo delle fonti energetiche rinnovabili al bilancio energetico nazionale e’ aumentato fino ai 16.673 Mtep del 2000, con un incremento di circa il 32%. A fare la parte del leone e’ soprattutto l’ energia idroelettrica (9.816 Mtep), seguita da quella da legna ed assimilati (4.696) e geotermia (1.248). Piu’ ridotto il contributo dell’ energia dai rifiuti solidi urbani (520 Mtep), biogas (200), eolica (98), biocombustibili (80) e solare (15).

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