Sostenibilità
Energia: esperti Ue bocciano i biocarburanti
Il rapporto Ue è stato reso noto dal Financial Times
di Redazione
La corsa europea ad aumentare la quota di biocarburanti costa troppo e non e’ neanche certo che serva a ridurre emissioni di Co2. E’ una bocciatura senza appello quella degli esperti dei Centri di ricerca della Commissione europea alla bozza di proposta sull’energia che sara’ presentata il prossimo 23 gennaio. Il rapporto, interno e confidenziale, e’ stato reso noto dal quotidiano britannico “Financial Times”. Il piano della Commissione prevede di aumentare la quota di biocarburanti utilizzata dai trasporti al 10 per cento entro il 2020. Secondo gli esperti della stessa Commissione pero’, “i costi saranno quasi certamente maggiori dei benefici”.
Secondo lo studio infatti da ora al 2020 i contribuenti dovranno soborsare tra i 33 e i 65 miliardi di euro. E inoltre “l’incertezza e’ troppo grande per poter dire se l’obiettivo Ue del 10 per cento di biocarburanti ridurra’ o meno i gas serra”. Il rapporto “e’ un contributo al dibattito”, ha minimizzato una portavoce della Commissione, “stiamo valutando la situazione complessiva con i criteri della sostenibilita’”. Ma il parere degli esperti di Bruxelles si aggiunge ad una lunga serie di critiche ai biocarburanti, che rischiano di spingere in alto i prezzi dei prodotti alimentari e di incentivare la deforestazione. “Il rapporto contiene un vero e proprio verdetto sulla politica dell’Ue”, ha commentato Adran Bebb dell’associazione ambientalista Amici della terra, “questa dovrebbe essere abbandonata in favore di soluzioni reali al cambiamento climatico”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.