Sostenibilità

Energia eolica: non disturba paesaggio

Lo dice la sezione italiana dell'International solar energy society-Ises: «Sufficiente scegliere bene il sito dove posare gli impianti». L'Italia è indietro in Europa

di Giampaolo Cerri

Energia eolica compatibile con il paesaggio. Lo sostiene la sezione italana dell’International solar energy society-Ises, secondo la qualeèpossibile raggiungere l’ obiettivo di 2.500 mw di eolico perfettamente inseriti nel paesaggio.
Secondo l’Ises «occorre promuovere l’ eolico con la massima cautela dal punto di vista del suo inserimento territoriale, previa oculata scelta del sito, opportunamente progettato, e nel rispetto della lettura scenica del paesaggio».
«l’ eolico non solo non degrada il territorio», asssicura l’Ises, «ma anzi può offrire l’ opportunità di una sua riqualificazione quando ci si riferisce ad aree marginali, ad esempio quelle dedite a pascolo, o comunque inutilizzabili per attività agricole o turistiche».
L’Ises ricorda che «esistono già elementi di più forte e diffuso impatto sul paesaggio che non subiscono gli stessi attacchi (elettrodotti, antenne per trasmissione dati, reti cellulari, ecc.)».
Sull’eolico sul territorio, l’ Italia è indietro in Europa a Germania, Spagna, Danimarca ed Olanda. Ad esempio, la Germania ha 0,109 kW eolici per abitante, la Spagna 0,083, l’ Italia 0,012 (media Ue: 0,05 kW eolici per abitante). In Danimarca sono installati 60 kW eolici per kmq, in Germania 25; in Spagna 6,3; in Italia 2,3 (media Ue: 7 kW eolici per kmq)

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