Sostenibilità

Energia eolica nel Sud del mondo

L’associazione Ingegneria senza frontiere (NA) cerca laureandi che vogliano svolgere la tesi sul tema delle tecnologie eoliche a basso costo che saranno realizzate in paesi in via di sviluppo

di Carmen Morrone

L?associazione Ingegneria senza frontiere di Napoli cerca laureandi che vogliano svolgere la tesi sul tema delle tecnologie eoliche a basso costo che saranno realizzate in paesi in via di sviluppo. «Il loro lavoro verterà sullo studio e l?analisi di casi e sulla ricerca delle possibili applicazioni, con particolare attenzione verso il reperimento in loco dei materiali. Sono impianti molto semplici che servono per far funzionare i generatori elettrici per fornire di luce case, scuole, dispensari medici. Queste strutture saranno utilizzate direttamente dalle popolazioni e dalle ong, associazioni, missioni presenti sul posto. Dai sopralluoghi effettuati emergono buone potenzialità ad esempio in Congo e in Madagascar», racconta Francesco Paraggio, uno dei soci fondatori della sezione partenopea di Ingegneria senza frontiere e laureando in Ingegneria ambiente e territorio. L?associazione è presente in Italia da una decina di anni e a Napoli da due: per questo progetto conta sulla collaborazione del dipartimento di Energetica e aeronautica dell?università Federico II di Napoli, dell?Enea, dell?assessorato Pace e cooperazione della provincia di Napoli. L?idea di dedicarsi alle tecnologie eoliche è sostenuta da Francesco Reale, docente di Risorse energetiche e territoriali alla facoltà d?Ingegneria, ambiente e territorio della Federico II: «Una tecnologia», dice ,«che si sta diffondendo nei Paesi del Sud del mondo per via delle strutture basilari, costruite con materiali reperibili anche in quei territori e con manutenzione minima».

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